sabato 27 settembre 2008

VENT'ANNI DI PITTURA



Il 30 settembre 2008, alle ore 17, è stata inaugurata al Castello di Nervi la mia mostra personale VENT'ANNI DI PITTURA, in cui ho presentato una selezione di opere realizzate negli ultimi vent'anni; una rassegna dove, insieme a un corpus significativo dei miei lavori di carattere neoespressionista, ho voluto documentare la mia esplorazione e ricerca, tuttora in corso, di linguaggi diversi, in cui spazio dal metafisico all'onirico non disdegnando la citazione di scuole e stili del passato, talvolta con significati allegorici. La mostra, conclusasi l'8 ottobre, ha registrato circa 500 visitatori e alcuni articoli sulla stampa genovese che si possono leggere nella rubrica Pittura: Ultime mostre su questo stesso blog. La rassegna ha suscitato grande consenso da parte di un pubblico che, giudicando dai commenti annotati sull'album posto alla fine del percorso espositivo (alcuni si possono leggere nella stessa rubrica Ultime mostre), ha dimostrato di saper giudicare con acume e sensibilità, segno che la cosiddetta "gente comune" appare spesso più intelligente e aperta di tanti addetti ai lavori malati di conformismo o proni ai dettami di un mercato dell'arte ancora legato a modi e linguaggi ormai obsoleti o addirittura già morti.

mercoledì 2 aprile 2008

Discussione sull'arte


Ritengo sia giunto il momento di avviare una discussione sul come si fa arte oggi, sul significato e sul valore di come si sono venute praticando le discipline artistiche dal Novecento ai giorni nostri. Non voglio essere drastico come in un articolo che ho letto qualche anno fa dal titolo estremamente eloquente, "Un falò per il moderno", ma...

La fotografia è uno strumento d'espressione


Come tutte le forme di comunicazione artistica la fotografia obbedisce a un'esigenza d'espressione ma anche di ricerca estetica. Ricerca estetica non significa necessariamente che si debba fotografare solo ciò che ai nostri occhi appare gradevole, così come la volontà espressiva non deve necessariamente rivolgersi solo agli aspetti drammatici o sgradevoli della realtà perché ritenuti più espressivi di quelli che suscitano un senso di gradevolezza o di piacere.

martedì 1 aprile 2008

Letteratura d'arte e letteratura d'intrattenimento

La letteratura, come ogni altra forma d'espressione artistica, è stata travolta, negli ultimi decenni, da quel ciclone di pressapochismo e di banalità (sia sul piano della tecnica narrativa, sia sul piano dei contenuti) che ha investito in modo particolare l'Occidente. In Italia poi il fenomeno ha assunto dimensioni vistose e avvilenti. Ciò è dovuto soprattutto alla conduzione politicamente corretta dell'editoria più prestigiosa da parte di direttori editoriali e lettori di redazione (cioè coloro che decidono cosa pubblicare) ideologicamente targati o pronti a privilegiare il prodotto d'intrattenimento rispetto all'opera d'arte autentica, offerta da chi è veramente capace di parlare al cuore e alla mente del lettore, suscitandogli emozioni profonde e inducendolo a riflettere su se stesso e sulla vita.